Il vescovo e martire Costanzo, vissuto nel secondo secolo dopo Cristo, è uno dei patroni di Perugia. La processione della “luminaria” si svolge nel pomeriggio del 28 gennaio, vigilia della festa (29 gennaio) con la partecipazione del sindaco e del Gonfalone del Comune e di vari rappresentanti delle Istituzioni civili e religiose della città. E’ la solennità che rinnova il legame tra la Perugia civile e religiosa nel nome del suo santo patrono e richiama i fedeli a riflettere sulle antiche origini della comunità cristiana perugina. La processione percorre l’antica “via sacra” che dalla chiesa di Snt’Ercolano conduce alla chiesa di San Costanzo, una delle chiese più antiche (se non la più antica) di Perugia
La “luminaria” risale al 1310. E’ un’antica processione voluta dalle autorità civili medioevali in omaggio a san Costanzo, come ci dice lo Statuto comunale trecentesco, “a onore del beato Costanzo, e affinché, per le preghiere dello stesso beato patrono del Comune e del popolo perugino, sia salvaguardata e si accresca di bene in meglio la condizione di pace e di tranquillità del popolo di Perugia”.
Costanzo viene ricordato come «fondatore della Chiesa perugina intorno alla seconda metà del secondo secolo”.
” La leggenda vuole che ogni anno durante la festa di San Costanzo, le giovani ragazze si rechino nella chiesa a lui dedicata al fine di trarre auspici per il proprio matrimonio guardando il gioco di luci riflesse sull’immagine del santo. Se San Costanzo non avrà fatto l’occhiolino, e quindi predetto le nozze entro l’anno, per consolazione il fidanzato regalerà alla ragazza il tipico dolce di San Costanzo”.
Eventi e manifestazioni a Perugia il 29 gennaio:
– mostra mercato in Borgo XX Giugno, tutta la giornata
– sarà possibile degustare il Torcolo di San Costanzo alle 12.00 in corso Vannucci.
– nel pomeriggio, solenne messa in Cattedrale
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