Le Porte del Morto sono molto comuni nell’Italia Centrale. Le troviamo nei vecchi centri storici medievali, alte e strette, a volte murate, altre ci appaiono come vetrine che fanno bella mostra delle eccellenze locali.
Sappiamo che da queste strette porticine, più alte del piano stradale, a lato degli ingressi ufficiali della casa, si usava far passare la bara del morto. Nella superstizione medievale, Vita e Morte avevano due percorsi nettamente separati e questa porta, quando non veniva utilizzata, era sprangata da dentro e murata da fuori, un modo per accertarsi che la morte non tornasse indietro …
Lo sapevate che? … A Gualdo Tadino, Città della Ceramica, alcune di queste nicchie sono state arricchite da pannelli in ceramica artisitca, realizzati da maestri ceramisti gualdesi. Un vero spettacolo!